SMOG – Riunione in Città Metropolitana per pianificare i prossimi interventi
Revisione della rete GTT, censimento delle ZTL istituite in tutto il Piemonte, diffusione dei punti di ricarica dei veicoli elettrici, ma soprattutto definizione dell’ordinanza-tipo che i Comuni dell’area metropolitana torinese dovranno adottare nell’inverno 2019-2020 per contrastare il peggioramento della qualità dell’aria, limitando la circolazione dei veicoli più inquinanti. Si è parlato di tutto questo, ma non solo, nella seduta che il Tavolo di coordinamento sulla qualità dell’aria ha tenuto nella sede della Città Metropolitana di Torino pochi giorni fa. “È stato un primo giro di orizzonte, necessario a seguito delle recenti elezioni, che hanno portato al rinnovo delle amministrazioni in numerosi comuni della Città metropolitana. – sottolinea la Consigliera metropolitana delegata all’ambiente, Barbara Azzarà – Abbiamo concordato sulla necessità di definire entro luglio l’ordinanza-tipo, ma abbiamo anche considerato l’imminente revisione della rete GTT che, non essendo disponibili risorse aggiuntive, deve essere oggetto di confronto tra le amministrazioni locali sulle linee di trasporto e sulle fasce orarie che necessitano di un potenziamento, per favorire l’accesso sostenibile all’area metropolitana da parte dei pendolari”.
Durante l’incontro si è anche fatto il punto sul piano della Regione per l’installazione di nuove colonnine di ricarica per i veicoli elettrici e sul censimento delle ZTL, utile quest’ultimo per capire come armonizzare le procedure di rilascio dei permessi di transito. Il bando regionale per l’incremento dei punti di ricarica sarà pubblicato quando il Ministero competente trasferirà le risorse già stanziate. Nel corso dell’incontro alcuni amministratori locali hanno chiesto che la Città Metropolitana di coordini sul territorio i progetti di installazione delle colonnine, assicurando l’interoperabilità, cioè la possibilità per l’utente di utilizzare colonnine installate da gestori diversi. La Consigliera Azzarà sottolinea che “è anche stato affrontato il tema del coordinamento delle attività di controllo e applicazione delle sanzioni da parte delle polizie municipali, che devono assicurare il rispetto del blocco dei veicoli diesel fino alla categoria Euro 3 (Euro 4 nelle giornate con elevati tassi di inquinamento)”. I Comuni daranno vita ad un tavolo tecnico di coordinamento tra i responsabili delle polizie municipali e individueranno soluzioni per migliorare l’informazione ai cittadini sulle ordinanze dei limitazione del traffico motorizzato e sulle deroghe ai divieti di circolazione. La Consigliera Azzarà ha dichiarato la disponibilità della Città metropolitana a supportare i Comuni per la diffusione della cartografia dei territori soggetti e non soggetti a limitazione del traffico, che deve essere il più possibile nota ai cittadini nei dettagli che riguardano le aree in cui vivono o in cui si recano per lavoro. In materia di controlli sui veicoli circolanti, si dovranno individuare gli assi viari intercomunali su cui concentrare i controlli coordinati tra i comandi delle polizie municipali. Se è vero che gli incentivi regionali per il rinnovo del parco dei veicoli commerciali obsoleti hanno avuto sinora poche adesioni, è però anche vero che il Protocollo Padano antismog del giugno 2017 prevede per i diesel Euro 4, a partire dall’autunno 2020, un blocco che non scatterà più solamente nelle giornate con elevati tassi di inquinamento. “In sede di elaborazione delle ordinanze-tipo in vigore da ottobre, – ricorda laConsigliera Azzarà – i Comuni dovranno decidere se mantenere o meno tutte le esenzioni e le finestre temporali previste nell’inverno 2018-2019 per i veicoli commerciali e per quelli dei turnisti e dei dipendenti reperibili. Intanto abbiamo convenuto sul principio della sospensione automatica dei provvedimenti di limitazione della circolazione in caso di sciopero del trasporto pubblico locale e nella giornata di Natale”.
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