MONCALIERI – Vendeva on line documenti dell’Archivio di Stato
Ritrovati e sequestrati dai Carabinieri del Tutela Patrimonio Culturale di Torino, con la collaborazione dei funzionari della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta, 592 documenti storici e 30 manifesti pubblici, parte del demanio culturale nazionale. L’indagine era iniziata nell’agosto del 2011 a seguito della denuncia del direttore dell’ Archivio di Stato di Como, che si era accorta che alcuni documenti pubblici messi in vendita sul portale commerciale e-bay da un noto commerciante filatelico di Moncalieri, sarebbero dovuti appartenere a quell’Archivio di Stato. Posti in vendita dagli eredi inconsapevoli della provenienza illecita, i documenti storici erano stati acquistati da un commerciante di Bari che li aveva poi rivenduti all’antiquario del torinese. In quell’archivio privato erano presenti 592 documenti pubblici e i 30 manifesti nazionali variamente provenienti dagli Archivi di Stato di Como, Roma e Pordenone, nonché da altri territori di competenza delle Soprintendenze Archivistiche. Il valore economico complessivo dei documenti rubati con modalità ignote in un periodo compreso tra il 1983 e il 2000, oltre quello importantissimo storico e culturale, è stato stimato superiore ai 60 mila euro.
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