L’Old America si sposta di 800 metri ma rimane lo stesso nato nel 1982
Tutto cambia per rimanere uguale, si suol dire, ed allora ecco che anche solo per 800 metri il mitico Old America ritrova le sue radici spostandosi dalla sua sede storica, quella per intenderci, che dalla nostra nascita abbiamo utilizzato per indicare dove si trovasse la redazione de «il Mercoledì». Non più via Cavour 74, quindi, ma via Cavor 6, appena usciti dalla ristrutturanda rotonda Boffa.
“Noi umani siamo abitudinari ed allora mi chiedo come faremo ad abituarci a fare 800 metri per bere la birra che prima ci deliziava da vicino?” viene spontaneo chiedersi. La risposta è altresì spontanea: è nuovo il locale ma medesima l’allegria e la fratellanza che vi regna giacchè a cambiare è solamente l’indirizzo con anche lo stile che rimane quello dei muri con i pali di legno all’americana con più sale come nel precedente per accogliere i tifosi di più squadre nelle serate con più partite da trasmettere.
Ci saranno ancora le foto storiche (compresa quella di Vasco, si, il Komandante, in visita all’Old nel 1984), di chi c’è ancora e di chi, ultimo Umberto Gatti, ha già salutato ma starà certamente festeggiando dall’altra parte plaudendo al cambiamento.
Non cambieranno le birre mentre qualche novità attende in cucina, fermo restando che i mitici Emy, Marta, Zymox, Campagnolo e gli altri superpanini che han contribuito a rendere famoso il locale saranno sempre in lista.
Come quel venerdì 12 novembre 1982, data di inizio avventura, ad attendervi, da stasera, mercoledì 19, dalle 21 dopo due giorni di relativo riposo con la chiusura della vecchia sede ma tutta una serie di ultime cose da completare, ci saranno Guido, Michele, Mauro, Vice e Rosi ossia i soci da sempre dietro al bancone dell’Old, come rimarrà comunemente nota la birreria che resterà anche nella nostra indicazione per trovare la redazione con la piccola variante di «hai presente dov’era prima l’Old?».
(ph. photovergne, il saluto degli aficionados domenica sera)
1982 – Cosa successe quell’anno?
Millenovecentoottantadue. Non solo un secolo fa, ma addirittura un millennio. E se uno pensa a come è cambiato il mondo da quella data, 37 anni fa, ci si chiede davvero se è ancora sulla terra e non è emigrato altrove. Rapido excursus di ciò che succedeva allora con la Groenlandia che, come Londra ai giorni nostri, decideva ad inizio anno tramite referendum di uscire dalla Comunità Europea, l’allora Cee, «mamma» della Ue.
Poco dopo un grande lutto colpiva in un colpo solo il panorama musicale e quello cinematografico con la prematura scomparsa di John Belushi, divenuto vero e proprio mito dopo The Blues Brothers (di cui il 16 giugno si è festeggiato l’uscita nelle sale italiane nel 1980).
Nel mondo non mancano le «piccole» guerre come quella delle Falkand, per dirla all’inglese, o Malvinas, per dirla all’argentina. Si muove anche l’Europa a favore della corona di Elisabetta II con restrizioni per il paese sudamericano ma, almeno per l’Italia (toh, che caso) e per l’Irlanda dura poco. Tanto basta comunque perchè la situazione si ricomponga il 14 giugno. Intanto la Spagna entra a far parte della Nato (30 aprile) ed a New York sono 750 mila a sfilare contro le armi atomiche. Il 18 giugno viene trovato morto a Londra Roberto Calvi ed il 13 settembre si ripete un lutto che prende non solo la cinematografia, dalla quale era comunque uscita proprio per il suo principesco matrimonio, ma anche la politica europea con la prematura scomparsa di Grace Kelly.
Detto prima di «Jake», l’‘82 è anche l’anno nero della Formula 1 che perde l’8 maggio a Zolder il mito Gilles Villeneuve. Non altrettanto osannato ma protagonista delle ruote scoperte il 13 giugno a Montreal è Riccardo Paletti a perdere la vita nel rogo della sua auto (che centra quella del ferrarista Pironi rimasta ferma al via).
A far sorridere nuovamente gli italiani ed il mai dimenticato presidente di allora, Sandro Pertini, ci pensa a luglio la nazionale di calcio del grande «vecio» Enzo Bearzot che trionfa nei Mondiali di Spagna superando 3-1 in finale la Germania Ovest (già all’epoca erano ancora due le Germanie).
Nel mondo scientifico tre gli avvenimenti da ricordare: il 27 luglio la Grid (Gay-related Immune Deficiency), detta anche «malattia 4H», diventa Aids esulando dalle quattro comunità in cui inizialmente pareva essere confinata (haitiani, omosessuali, emofiliaci ed eroinomani); il mese successivo, sempre negli Stati Uniti, inizia la commercializzazione del Commodore 64, primo personal computer della storia aperto a tutti, ed il 17 agosto nasce il primo cd la cui storia pare ora agli sgoccioli.
Infine, rimanendo in tema musicale, il 30 novembre viene pubblicato Thriller e l’11 dicembre si sciolgono gli Abba, passaggio di consegne tra la musica anni ‘70 e quella anni ‘80 del genio di Michael Jackson.
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