A Chieri le bollette dei rifiuti arrivano in ritardo. Il CCS si scusa
CHIERI – Bolletta scaduta? Niente paura, se si tratta di quella dei rifiuti e se il destinatario abita a Chieri. Il Consorzio Chierese per i Servizi avvisa infatti che in questa tornata di spedizioni, “a causa di ritardi imputabili all’impresa incaricata del servizio, non è stata ancora completata la postalizzazione delle bollette TARI saldo anno 2018 e acconto anno 2019, che riportano come data di prima scadenza del pagamento nei bollettini F24 precompilati il 16 aprile 2019”.
Il discorso vale per le bollette in arrivo nelle buche dei chieresi proprio in questi giorni. Proseguono dal CCs, che si scusa per il disguido: “Tutti gli utenti coinvolti, che si vedranno costretti a effettuare i pagamenti in ritardo rispetto alle scadenze sopra indicate, che, in accordo con il Comune di Chieri, non verrà loro applicata alcuna sanzione o mora, a patto che il pagamento sia effettuato entro 15 giorni dal ricevimento”. Insomma, si deve pagare comunque. E chi la bolletta non l’ha proprio ricevuta? “E’ sempre possibile – dicono dagli uffici di Strada Fontaneto – richiedere direttamente al Consorzio Chierese per i Servizi via mail la trasmissione dell’avviso di pagamento e le modalità per procedere al pagamento all’indirizzo internet tariffa.chieri@ccs.to.it, allegando il documento di identità dell’intestatario della bolletta. I documenti saranno trasmessi all’indirizzo e-mail indicato dall’utente”.
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