RALLY – Giorgio Bernardi: sfata la maledizione del Sanremo e sale sul podio dello Junior
SANREMO – “Finalmente sono arrivato al traguardo. E ho fatto una bella gara. Poteva andare meglio, ma può sempre andare meglio nella vita”. Vestendo i panni del filosofo dei rally, Giorgio Bernardi analizza così la sua partecipazione al Rallye Sanremo 2019 dello scorso fine settimana, gara che nel passato gli ha portato due ritiri nelle primissime battute di corsa ed un arrivo con poche soddisfazioni visto che, secondo quello che dice lui stesso, in quell’occasione era andato piano, molto piano.
La 66esima edizione del Rallye Sanremo ha visto Giorgio Bernardi e Giulia Zanchetta chiudere in 17esima posizione assoluta, quarti di Classe R2 ma, soprattutto, secondi di Campionato Italiano Junior, che era l’obiettivo principale del pilota di Martiniana Po in questa gara.
L’avvio di Bernardi è stato convincente. Subito miglior tempo nella prova spettacolo di venerdì pomeriggio a Porto Sole, un toboga insidiosissimo che ha fatto più di una vittima, anche fra i big del rally; il pilota saluzzese, affiancato dalla vicentina Giulia Zanchetta, ha ribadito la sua superiorità nella prova successiva, la classica Vignai, mettendo un distacco fra sé e il principale inseguitore di 8”7. La trappola del destino è scattata nel successivo trasferimento, quando i due portacolori di Sport&Comunicazione si sono fermati per cambiare le ruote anteriori con le due di scorta nel baule, più adatte ad affrontare la successiva Monte Bignone. I due pneumatici erano gonfiati a pressione eccessiva e Bernardi-Zanchetta hanno perso 16”9 in speciale ed hanno dovuto mantenerli alle ruote anche nella successiva San Romolo che concludeva il primo giro sulle prove speciali; anche in questo caso Giorgio Bernardi ha dovuto correre in difesa pagando 29”1 al vincitore della prova che uniti ai dieci secondi di penalità per il ritardo accusato per cambiare i pneumatici hanno fatto precipitare Bernardi-Zanchetta in quarta posizione di CIR-Junior con un ritardo di 29”8 dai vertici della classifica.
A quel punto era importante non perdere la concentrazione, mantenere il ritmo e non commettere errori. Obiettivi pienamente raggiunti da Bernardi-Zanchetta nelle due prove in notturna che hanno chiuso in entrambi i casi in seconda posizione di graduatoria.
Il primo giro sulle prove della seconda tappa di sabato 13 aprile ha visto Bernardi-Zanchetta procedere di buon ritmo, ma senza rischiare, vincendo la prova di Colle d’Oggia, consolidando così la seconda posizione in classifica, preparandosi per la lunghissima prova finale, che riuniva il passaggio sulle tre prove del mattino senza soluzione di continuità per 34,45 km cronometrati, che i portacolori di Sport&Comunicazione chiudevano con il quarto tempo di categoria, ma con un distacco talmente minimo dai chi li ha preceduti, che la loro seconda piazza nella classifica di CIR-Junior non veniva minimamente minacciata.
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