MOTORI – Il driver Gianmaria Aghem ritenta la strada dei record con le vetture elettriche
MONCALIERI – Ad oltre un ventennio dalle sue prime esperienze nel campo dei record per autovetture elettriche il pilota moncalierese Gianmaria Aghem ha deciso di ripercorrere tale strada con lo stesso entusiasmo di allora. E lo ha fatto traendo ispirazione dalla Zer di Bertone, del quale ha riprogettato tutti i componenti: dal telaio alla struttura della carrozzeria, passando ovviamente anche dall’aerodinamica alla propulsione, comprese ovviamente le batterie e l’elettronica. Un progetto ambizioso insomma, che presenterà mercoledì prossimo, 17 aprile, al Museo dell’Auto di Torino. “Gli scopi dell’iniziativa – spiega Aghem – sono dimostrare quanto una vettura elettrica, alimentata da sole batterie, possa andare lontano senza effettuare ricariche. Sulla pista High Speed di Balocco, si cercherà di percorrere in circa 4 ore la distanza di 500 Km. Per quanto riguarda invece gli obbiettivi va detto che, una volta raggiunto il primo traguardo, il progetto prevede di spostarsi presso il Technical Center di Nardò, per migliorare il record mondiale dell’ora ed il tempo di percorrenza dei 100 Km e delle 100 miglia”.
Ultime battute per il team: Gianmaria Aghem, appassionato e pilota di veicoli storici nonché ideatore del progetto, ha coinvolto Eugenio Pagliano, il Politecnico di Torino, professionisti con importanti esperienze nell’automotive e nel motor sport e aziende italiane d’eccellenza. E tutti insieme hanno partecipato ad una titanica costruzione durata circa due anni.
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