CARMAGNOLA – Il Ministero delle Infrastrutture blocca la Variante Est
Si interrompe a Roma il sogno per Carmagnola di avere una nuova tangenziale. O almeno così sembra.
Dopo che l’iter per la Variante Est all’abitato carmagnolese sembrava cosa fatta con il parere positivo del tavolo preparatorio tra gli enti interessati e la firma alla convenzione apposta proprio nei giorni scorsi da Città Metropolitana e Comune, la strada della Variante si è fermata proprio davanti alle porte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Il MIT, infatti, dopo avere negato il nulla osta alla Asti Cuneo, non ha risparmiato nemmeno la convenzione tra Regione, il MIT stesso, la Città Metropolitana, la Città di Carmagnola e la Società Autostrada dei Fiori spa.
Così ora la costruzione del “I lotto di adduzione all’esistente Casello di Carmagnola sulla A6 Torino-Savona”, voluta per unire la parte esistente di Tangenziale Sud e il casello sulla A6 (un’opera da 8,5 milioni, per mezzo milione a carico della Regione Piemonte secondo gli accordi e per il resto della società concessionaria), resta in stand by.
Duro il commento dell’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco: “Il nuovo Governo impedisce anche la realizzazione di quest’opera attesa da oltre 20 anni, rimandando i tempi che prevedevano l’avvio dei cantieri entro il 2021”.
Condividi