SALUTE – Seminario sull’alimentazione alla centrale del latte di Torino
“L’alimentazione del futuro è già qui. Dallo studio del bioma umano le indicazioni per una vita sana”. Attorno a questo tema si sviluppa il 17° Seminario annuale per insegnanti di scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di I e II Grado, genitori rappresentanti di classe e commissioni mensa. Iniziativa organizzata da Coldiretti, in collaborazione con la Centrale del latte d’Italia. Un seminario con due appuntamenti, validi per il piano di formazione Ptof, organizzato nell’ambito della Convenzione Coldiretti Miur, che si svolge nella sede della Centrale del latte d’Italia, in via Filadelfia 220, a Torino.
Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, informa: «Anche se fatichiamo a rendercene conto e forse ad accettarlo, noi conviviamo tranquillamente in simbiosi con batteri ed altri microrganismi, il nostro microbiota, il cui patrimonio genetico va a costituire il nostro microbioma. All’incirca 1,5 kg del nostro peso corporeo è costituito dal nostro microbiota, cioè l’insieme dei microrganismi con cui conviviamo, che interessa soprattutto il nostro intestino, la pelle, l’apparato orofaringeo e quello genitale. Dalla varietà e vivacità del nostro microbiota dipende la nostra salute e il nostro benessere. La peculiarità per noi più interessante è che solo il 40% del nostro microbiota è stabile nel tempo, mentre il restante 60% è deciso da noi, ogni giorno, con le nostre scelte alimentari. Ecco perché il consumatore deve capire che il cibo che fa bene è un cibo vivo, vario e naturale e che è molto più facile che un cibo conosciuto e di prossimità abbia queste caratteristiche rispetto ad un cibo indistinto. Come l’agricoltura più virtuosa sa, anche la fertilità dei suoli e la produttività ed il benessere degli animali dipendono dalla salute dei rispettivi microbioti. E senza i microrganismi utili non avremmo il pane, il vino, il formaggio, i salumi e tutto quell’altro cibo straordinario che la sapienza contadina ci ha regalato e ci regala tuttora.».
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