Aria inquinata, anzi no. Esperto dell’università in commissione regionale mostra i dati degli ultimi 30 anni
Aria sporca, ma non troppo. Anzi, “Negli ultimi trent’anni la qualità dell’aria a Torino e in Piemonte è sensibilmente migliorata, anche se bisogna proseguire sulla strada della prevenzione”. Parola di Roberto Bono dell’Università di Torino, che nei giorni scorsi è stato audito in quinta Commissione regionale, presieduta da Andrea Appiano e da Silvana Accossato, impegnata nella fase finale delle valutazioni collegate al nuovo Piano della qualità dell’aria. Secondo lo studioso si sarebbe sensibilmente ridotto il livello di benzene e le piogge acide sarebbero praticamente scomparse. Oltre all’Università, durante le consultazioni in Commissione sono stati sentiti rappresentanti di ordini e collegi professionali, associazioni ambientaliste, consumatori, sindacati e organizzazioni di categoria. Tra le varie osservazioni, Franco Parola di Coldiretti Piemonte ha contestato i dati relativi all’impatto dell’ammoniaca in ambito agricolo che non corrisponderebbero alla realtà.
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