TURISMO – Vacanze di Natale positive per gli operatori della montagna
Molti turisti, in queste vacanze di Natale, hanno affollato le località sciistiche e le piste piemontesi. Grazie agli efficienti sistemi di innevamento artificiale e all’offerta sviluppata dalle località sciistiche e nonostante alcune criticità per le scarse nevicate in alcune aree, il tasso di occupazione registrato dagli albergatori è stato sempre alto, con picchi di tutto esaurito soprattutto da Capodanno.
“La montagna invernale si conferma ancora una volta un fattore fondamentale di attrazione per il nostro turismo – dichiara Antonella Parigi, assessora alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – Un settore per il quale siamo particolarmente impegnati, innanzitutto sulla sicurezza: proprio su questo tema, a pochi giorni dal tragico incidente che si è verificato a Sestriere, ci tengo innanzitutto a esprimere vicinanza alla famiglia della piccola Camilla Compagnucci, e ribadire la nostra massima attenzione, a fianco degli operatori, affinché siano garantite la formazione e le condizioni migliori per la fruizione delle nostre piste”.
In provincia di Torino, il tasso di occupazione delle camere alberghiere è stato generalmente alto, in particolare in alta Val Susa e Chisone, con picchi occupazionali tra il 95% e 98% e alcune giornate di tutto esaurito negli hotel dell’area. A livello di provenienza, invece, prevalgono gli italiani, in particolar modo da Piemonte, Lombardia e Liguria, ma anche da Lazio, Toscana e Sicilia. Per ciò che concerne l’estero si segnalano flussi da Gran Bretagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi e Scandinavia.
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