SANTENA – Vademecum del Comune per la raccolta di funghi
La stagione dei funghi è iniziata. Il comune di Santena ha emanato un documento per avvertire tutti gli amanti di questo prodotto del sottobosco, dei rischi che si possono correre a causa di una raccolta superficiale.
“I funghi – si legge nelle avvertenze -, vanno raccolti sempre interi, mai tagliati alla base, affinché tutti i caratteri morfologici e distintivi siano presenti e ben visibili, per un eventuale controllo. Non raccogliete funghi troppo piccoli o troppo maturi, e soprattutto alterati. Per la raccolta utilizzare cestini rigidi o contenitori aerati, non buste di plastica, per evitare fenomeni di compressione, fermentazione, contaminazione e permettere la disseminazione delle spore. Non raccogliere funghi lungo le strade o in posti potenzialmente contaminati. Consumare in quantità moderate e possibilmente cotti senza coperchio per far evaporare le #tossine termolabili. Non assumerli in gravidanza o in età prescolare a causa di un’immaturità digestiva. Ricordarsi di non raccogliere i funghi se non si è in possesso del tesserino autorizzativo”.
In qualsiasi caso è bene usufruire comunque del servizio dell’Ispettorato Micologico delle ASLTo5, per il controllo della commestibilità. Il servizio è effettuato in forma gratuita dal 3 settembre al 12 novembre 2018 presso le sedi ASL dei Comuni di Chieri (011 94293659), Carmagnola (011 6806837) e Nichelino (011 68068037).
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