Pecetto – Caso San Luca: il Comune deve risarcire e l’opposizione incalza
PECETTO – Nei giorni scorsi il Tar ha condannato il Comune di Pecetto a rifondere alla Casa di Cura e di Riposo San Luca della somma di 47.393 euro, oltre interessi maturati dal 2011, per aver illegittimamente preteso gli oneri concessori per urbanizzazione primaria e secondaria ed i costi di costruzione relativamente al permesso di costruire. Dagli atti emerge che la Casa di Cura e di Riposo San Luca S.p.A. ha sempre contestato tale pretesa, rivendicando la natura sanitaria della struttura. Emerge altresì che la Casa di Cura si è vista comunque costretta a pagare quanto indebitamente preteso dal Comune al fine di poter avviare i lavori da tempo progettati. Emerge, infine, che di fronte all’irrevocabile posizione del Comune di Pecetto la medesima Clinica ha rinunciato a portare a termine l’iter relativo ad un altro permesso di costruire. Alla luce di tutto questo il consigliere comunale di opposizione Alberto Del Noce ha presentato una mozione nella quale interroga la giunta per sapere i motivi per cui l’amministrazione ha preteso dal San Luca il pagamento degli oneri concessori relativi al permesso a costruire n. 113/P/2010 del 13/6/2010, “tenuto conto che l’art. 17, terzo comma, lettera c), del D.P.R. 380/2001 espressamente prevede che tale contributo non è dovuto per “gli impianti, le attrezzature, le opere pubbliche o di interesse generale realizzate dagli enti istituzionalmente competenti nonché per le opere di urbanizzazione, eseguite anche da privati, in attuazione di strumenti urbanistici”.
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