Coppa Italia Promozione, il festival del gol premia la Polisportiva Garino
Miglior esordio ufficiale il rinnovato Garino Stadium non poteva proprio averlo. Merito dell’altrettanto rinnovato gruppo messo a disposizione dal sodalizio a mister Beppe Franco che pur sbagliando ancora qualcosina, dimostra di aver un potenziale offensivo devastante.
“C’è ancora tanto lavoro da fare – spiega il tecnico –, però i ragazzi stanno lavorando bene e c’è un grande entusiasmo che aiuta”.
Dopo il 4-2 patito all’andata, l’undici pinerolese non aveva molte chance di passare il turno se non segnare subito sperando poi di gestire l’incontro, cosa difficile da fare su un campo in sintetico dove la velocità è tutto ed in un amen si passa da un’area all’altra. Se poi il proprio portiere incappa in un infortunio clamoroso come quello che ha visto protagonista Capodici al 14′ (con la sfera che gli sfugge dalle mani finendo in fondo al sacco sul corner di Pani), diventa tutto più difficile. Basta nulla però ed allora ecco che nei 14′ successivi la situazione si ribalta del tutto con Candela ottimo nello stacco per battere di testa Zago e lo stesso Zago ad incappare in quasi analogo infortunio di Capodici chiamando la sfera sul centro in area senza pretese di Quatela da mateacampo salvo poi farsela passare tra le mani per l’1-2.
Detto che entrambi i portieri si riscatteranno nel prosieguo del match con interventi determinanti, il punteggio torna in equilibrio prima dell’intervallo ancora su azione d’angolo con stavolta Giacchino a svettare nel mucchio.
Ripresa e dal possibile rigore per la Piscineseriva dopo appena un minuto (penalty assegnato dall’arbitro ma reso nullo dall’assistente con la segnalazione dell’uscita della sfera dal terreno di gioco in precedenza), ecco il signor Bellone assegnare la massima punizione ai padroni di casa sullo splendido taglio d’esterno di Petiti su cui si fionda Di Dio steso in area. Sul dischetto si porta Rebenciuc, tiro basso alla sinistra di Capodici che tocca ma non evita il 3-2. Vantaggio che dura però una manciata di secondi perchè Pastore viene imbeccato bene in area, controlla e batte Zago per il 3-3. Il Garino però non ci sta ed ecco mettersi in mostra Capodici che prima salva sulla girata volante ravvicinata di Di Dio (8′), poi alza sulla traversa la conclusione di Petiti (16′), quindi salva su Benedetti giunto a tu per tu con lui (34′). Quando l’incontro pare avviato a conclusione sul pareggio ecco il colpo di coda. Con un’azione simile a quella conclusa di testa sul fondo 2′ prima, il Garino torna avanti con una palla che filtra in area bassa da destra trovando Musso pronto alla girata vincente. Altri 3′ e stavolta la Piscineseriva si fa superare da sinistra da Petiti sul cui centro c’è forse un nuovo intervento da rigore (mani di un difensore) reso vano dalla prontezza di Di Nobile che chiude la cinquina per il defintivo 5-3.
POLISPORTIVA GARINO – PISCINESERIVA 1964 5-3 (compreso andata 9-5)
Pol. Garino: Zago, Pupillo (59’ Mazzei), Musso, Ciappina, Valenti (50’ Benedetti), Rebenciuc, Petiti, Giacchino (72’ F. Di Monda), Ligregni, Di Dio (67’ M. Di Monda), Pani (65’ Di Nobile). (29. Granata, Cannone, Devoto, Ruggiaschi) All.: Beppe Franco.
Piscineseriva 1964: Capodici, De Luca (50’ Bonino), Agosta, Quatela, Magnani, Aleksovski (65’ Blandino), Sconosciuto (54’ Restaldi), Gennari, Pastore, Pegorin (56’ Casciano), Candela (62’ Mazzanti). (12. Bosticco, Giotta, Santulli, Scalerandi) All.: Raffaele Oppedisano.
Terna: Ballone di Torino assistito dai signori Roca e Franchino (Torino).
Reti: 14’ aut. Capodici (G); 22’ Candela, 28’ Quatela (P); 36’ Giacchino, 47’ rig. Rebenciuc (G); 50’ Pastore (P); 85’ Musso, 88’ Di Nobile (G).
Note. Ammoniti: Valenti, Mazzei (G); Agosta (P). Angoli: 11-4. Falli commessi: 17-17. In off-side: 4-2. Minuti neutralizzati: 2+5.
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