NICHELINO – Bando troppo “stringente”, protesta l’associazione
Il bando del Comune è troppo “serio” e arrivano, un po’ a sorpresa, le proteste. E’ l’Ance, l’associazione dei costruttori edili, ad aver inviato nei giorni scorsi una lettera a palazzo civico sul tema la “troppa trasparenza” che l’amministrazione ha voluto nel bando per la manutenzione straordinaria delle strade. Sì perché la giunta Tolardo ha voluto parametri oltre lo standard richiesto, soprattutto per garantirsi che le ditte partecipanti alla gara avessero una struttura finanziaria più che solida. il fine è quello di non avere sorprese durante i cantieri (come il fallimento della ditta), cose che non capitano poi così raramente, specie con i lavori pubblici. E poi il sindaco ha voluto una maggiore tutela, anche visti i trascorso: “Alla scuola Rodari crollò il controsoffitto di un’aula dopo che vennero fatti gli interventi di controllo e consolidamento. La direzione che abbiamo intrapreso nell’inserire clausole ulteriori nei bandi pubblici va anche nella direzione della sicurezza verso i cittadini. Ci accusano di non garantire la libera concorrenza, non siamo d’accordo”.Alla gara per la manutenzione stradale sono infatti arrivate 50 candidature, non poche. L’Ance dal canto suo spiega che: Alcune condizioni di partecipazione al bando sono palesemente illegittime: secondo determinati decreti tuttora in vigore, la condizione necessaria e sufficiente per partecipare alle gare d’appalto dei lavori pubblici è il solo possesso dell’attestazione Soa». Si tratta di un documento che attesta la capacità dell’impresa di eseguire, direttamente o in subappalto, opere al di sopra dei 150 mila euro. Una sorta di certificazione di solidità finanziaria.
Condividi