TURISMO – Controlli a tappeto della Guardia di finanza nelle località di vacanza e città d’arte
Sono 22.271 i controlli condotti dalla GdF, da metà giugno a oggi, nelle località balneari, di montagna e nelle città d’arte. In media quasi 500 operazioni al giorno – il doppio rispetto all’estate scorsa – che rientrano nel piano straordinario di interventi messo a punto, ogni anno, dal Corpo nei mesi caldi. E mentre il dispositivo viene nel tempo perfezionato e potenziato, invariato resta lo scopo: contrastare,con sempre maggiore incisività, tutti i fenomeni illegali in grado di turbare il libero svolgimento delle imprese sane e garantire, contemporaneamente, il massimo livello di sicurezza economico-finanziaria ai cittadini che, dopo mesi di stressante e ininterrotto lavoro, hanno il diritto di godersi un periodo meritato di ferie.Tra i settori operativi “rafforzati” vi sono quelli tipicamente estivi: la lotta all’abusivismo commerciale, all’evasione fiscale legata alle case-vacanze, alle truffe del carburante, al “caporalato”e alla contraffazione, ai prodotti non sicuri e ai traffici di droga, in parte destinata a rifornire i punti dispaccio delle località di villeggiatura. Non solo repressione, naturalmente. Ma anche tante azioni preventive e di vicinanza ai cittadini, come i quotidiani interventi di polizia del mare, svolti dalle Fiamme Gialle del comparto aeronavale sulle acqueo dagli uomini del Soccorso Alpino (S.A.G.F.) nelle zone montane.
Individuati 2.187 venditori abusivi: si tratta di persone che non hanno mai richiesto la licenza e i permessi previsti dalla normativa commerciale e di pubblica sicurezza ovvero di quegli esercenti che,seppur in regola con le autorizzazioni, non hanno mai comunicato al Fisco l’avvio delle attività o non hanno mai installato gli apparecchi per l’emissione dello scontrino.
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