CARMAGNOLA – La questione della sede Inps finisce in Parlamento
Daniela Ruffino, parlamentare di Forza Italia, ha presentato una interrogazione parlamentare per capire il futuro della sede Inps di Carmagnola, dopo le voci di una sua ipotetica chiusura e accorpamento con Moncalieri. Ipotesi che, al momento, sono state tutte smentite dalla direzione centrale di Torino, ma che comunque ha agitato gli animi carmagnolesi poche settimane fa, con tanto di raccolte firme per chiedere che il servizio non venga cancellato. Ecco di seguito il testo dell’interrogazione:
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali – Per sapere – premesso che:
con contratto di comodato immobiliare tra l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, l’allora Provincia di Torino (oggi Città metropolitana) e il comune di Carmagnola è stato siglato l’uso, a scopo non abitativo, finalizzato alla realizzazione di un centro integrato per lo svolgimento delle attività istituzionali di INPS e della Provincia di Torino in materia di servizi all’impiego e servizi di previdenza sociale;
il contratto sopra richiamato, rep. N. 12815 del 28 febbraio 2009, reca la scadenza al 20 ottobre 201/;
con Determinazione del Presidente INPS 16 maggio 2018, n. 52 recante Regolamento di attuazione del decentramento territoriale prevede, all’articolo 1 comma 1, che “la presenza delle Agenzie sul territorio è finalizzata alla creazione di valore e al mantenimento della prossimità all’utente, assicurando le funzioni di orientamento e produzione di servizi”;
al medesimo Regolamento, l’articolo 2 comma 1 reca i nuovi parametri per l’apertura delle Agenzie sul territorio, più specificatamente la popolazione residente deve essere maggiore a 60.000 unità; il personale assegnato è previsto in numero superiore a 10 unità lavorative e il tasso di Ipercopertura deve essere inferiore al 60% inteso come rapporto fra popolazione residente che nel bacino di utenza raggiunge dal proprio Comune più di una struttura dell’Istituto nella provincia, con mezzi propri, in un tempo pari o inferiore a 30 minuti, e il totale della popolazione residente nel medesimo bacino;
ai sensi del nuovo Regolamento la sede INPS di Carmagnola, ufficio piazza dei Martiri, sarebbe a rischio di chiusura, tanto da far presentare una petizione e annessa raccolta di sottoscrizioni da parte del comitato Carmagnola città viva;
nell’ambito del confronto istituzionale e cittadino il Comune di Carmagnola ha trasmesso il 13 luglio 2018 una nota all’indirizzo della Direzione Generale Piemonte dell’Istituto, alla Agenzia Piemonte Lavoro, nonché a Città Metropolitana di Torino al fine di confermare la disponibilità a garantire la continuità dell’uso non abitato dell’immobile ai medesimi fini di cui al richiamato contratto n. 12815/2009.
Se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto illustrato in premessa, se sia a conoscenza di quale sarà il destino della sede INPS Carmagnola di cui in premessa e, nel caso fosse confermata l’intenzione dell’Istituto di chiudere la sede, se non intenda adottare misure di competenza, anche urgenti, al fine di garantire ai cittadini un adeguato accesso ai servizi per l’impiego e ai servizi di previdenza sociale.
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