CARMAGNOLA – La chiesa di Sant’Agostino rischia altri distacchi di intonaco
La chiesa di Sant’Agostino, a Carmagnola, rischia altri distacchi di intonaco dopo quelli capitati lo scorso aprile. A dirlo è una relazione tecnica comunale promossa nei giorni dopo la caduta dei calcinacci, che obbligarono il Comune a chiudere tutto il sagrato e una parte dell’attigua via Porta Zucchetta. Il cornicione da cui sono piovuti frammenti grossi come un pugno è stato messo in sicurezza a suo tempo, ma per analizzare più approfonditamente lo stato dell’edificio era stata decisa un’ispezione generale. I tecnici hanno prima fatto un controllo visivo delle superfici e poi eseguito battiture sullo strato di intonaco, per capire se c’erano dei punti dove si rischiavano ulteriori crolli.
I risultati non sono stati per nulla incoraggianti: «Si è constatato uno stato di degrado diffuso su gran parte della superficie dell’intero timpano della chiesa – si legge nella determina della ripartizione Opere Pubbliche del Comune -, così critico e pericoloso, da non escludere la possibilità di ulteriori distacchi di grosse porzioni di intonaco e conseguente caduta a terra».
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