Exploit del Balletto di Moncalieri al Galà di Faenza: un successo
MONCALIERI – Ottima trasferta a Faenza per i ragazzi del Balletto di Moncalieri diretto da Barbara Casto, intervenuti con successo, nella serata dello scorso 31 luglio al Galà dedicato alla suggestiva musica di Fabrizio De Andrè, un tributo che la città emiliana ha voluto dare all’indimenticabile cantautore ligure nell’area antistante il teatro Masini. Ad esibirsi con i colori del BdM sono stati Arianna Galleano e Matteo Mincotti, fluttuanti sul palco di Faenza sulle movenze di una coreografia di Erica Ferrero incentrata sulle note di «Quello che non ho», ritmato brano del Faber che gioca sul povero che guarda con disprezzo il ricco intento a gingillarsi con i suoi effimeri beni materiali. A volere una rappresentanza moncalierese allo spettacolo è stata direttamente la Fondazione Nazionale della Danza-Arterballetto di Reggio Emilia nella persona di Arturo Cannistrà, capace regista e coreografo con cui lo staff del BdM ha già lavorato per ben due volte nell’ambito del progetto «Leggere per ballare». L’occasione più recente risale allo scorso 8 giugno, quando al Teatro Vittoria di Torino è stata presentata la versione danzata de «I misteri di Red Maples». Nel 2016 invece, sul palco nostrano delle ex Fonderie Limone, gli artisti diretti da Barbara Casto si cimentarono in «Vittime del Silenzio», rappresentazione densa di significati fra cui quello di dare voce alle donne schiacciate dalla violenza. Un tema forte, che in parte il Balletto di Moncalieri ebbe modo di trattare in una precedente trasferta in terra emiliana. Correva il dicembre del 2017 infatti quando il gruppo di danza contemporanea timonato da Elisa Massaro partecipò, con la coreografia denominata «Malalà», alla rassegna «La giovane danza e i diritti delle donne» di Castel Bolognese, nel ravennate.
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