CARMAGNOLA – Accuse sui social ai vigili, la solidarietà del Comune
Su Facebook accusa una vigilessa di sfruttare l’orario di servizio per effettuare esami all’Asl passando davanti agli altri pazienti, ma non solo non aveva capito la situazione ma si è beccata anche una denuncia obbligando a cancellare il post. E’ successo pochi giorni fa e il messaggio aveva scatenato diversi commenti anche poco eleganti nei confronti del Corpo dei Vigili. L’Amministrazione comunale di Carmagnola, ieri ha voluto esprime solidarietà alla Polizia Locale, respingendo con forza l’attacco mediatico contro la professionalità e l’impegno che quotidianamente i Vigili pongono al servizio della cittadinanza.
Non c’erano corrispondenze tra i fatti narrati sul social e le persone in servizio presso il Corpo di Polizia Locale di Carmagnola e le indagini stanno proseguendo al fine di far luce su quanto accaduto e sulle responsabilità delle persone coinvolte, atteso che l’Ospedale di Carmagnola fa parte dell’ASLTO5 e quindi è al servizio di numerosi comuni limitrofi.
“Si coglie l’occasione per ricordare ai cittadini e agli utenti dei social – spiegano dal Comune -, che per qualsiasi segnalazione su disservizi, eventuali episodi anomali o dubbi in merito all’espletamento di procedure, restano a disposizione i consueti canali istituzionali (ad esempio il protocollo: protocollo.carmagnola@cert.legalmail.it oppure l’URP). Segnalare è sempre positivo e denota che la cittadinanza è attenta e propositiva ma occorre che la segnalazione sia costruttiva e non meramente denigratoria. A tal proposito si evidenzia che l’utilizzo dei social non esime da eventuali responsabilità civili e penali in caso di pubblicazione di atti/fatti/dichiarazioni non corrispondenti al vero”.
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