Piemonte da Fi ricetta per lo sviluppo
Uno degli imperativi per il Piemonte è il rilancio dell’ economia del lavoro a Torino e in tutto il territorio regionale. A questa conclusione, dopo un’approfondita analisi, è giunta la conferenza tenuta lunedi 21 maggio sala dell’hotel Diplomatic di Torino dal gruppo di Forza Italia, con Gilberto Pichetto, coordinatore regionale del partito, con Alberto Cirio, parlamentare europeo e Bartolomeo Giachino, ex sottosegretario ai trasporti,
Molto interessanti e preoccupanti i dati Istat che confermano che dal 2001 al 2016 il Piemonte ha perso 4 punti rispetto alla media nazionale, mentre la Lombardia e l’Emilia crescevano di 6 punti. “Perdere 10 punti rispetto a Emilia e Lombardia è un segnale molto negativo – ha sottolineato Giachino – che spiega perché in Piemonte abbiamo più disoccupati e perché arrivano pochi investimenti dall’estero”.
E’ poi stata presenta la ricetta per il rilancio, che si dovrà basare “sul rilancio delle infrastrutture che servono a inserire Torino dentro gli scambi economici e turistici europei: realizzando la Tav, ristrutturando la linea ferroviaria Savona Torino che aiuterà sia il trasporto merci dal nuovo porto di Vado dove arriveranno a fine 2019 ben 800.000 container dalla Cina – ha evidenziato l’ex- sottosegretario ai trasporti – Inoltre bisogna costruire la tangenziale Est e rilanciare l’aeroporto di Torino, solo XI in Italia mentre Torino è la quarta per abitanti”.
Un’altra proposta di Forza Italia è stata quella di riunire le tre Regioni: Piemonte, Liguria e Lombardia che insieme producono 530 miliardi di fatturato al pari delle grandi aree industriali europee. Insieme le tre Regioni potrebbero mettere a fattor comune le loro potenzialità dalla manifattura piemontese, ai porti liguri, alle fiere e al mercato finanziario di Milano.
Anche se nella conferenza non se n’è parlato, nella sala era palpabile l’attesa per una candidatura forte di Forza Italia, per il centrodestra, con l’obiettivo di conquistare la guida politica della Regione.
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