CARMAGNOLA – Mostra a Palazzo Lomellini “Donne e Madonne”
La mostra dal titolo Donne e Madonne nell’Arte dal XV secolo a oggi, organizzata dal Comune di Carmagnola e dall’Associazione “Amici di Palazzo Lomellini”, è in programma dal 1° giugno al 29 luglio nelle sale di palazzo Lomellini a Carmagnola. L’esposizione si propone di presentare ai visitatori un percorso trasversale, lungo le epoche e i diversi stili artistici, dove troveranno posto, accanto alla figura della Vergine, le raffigurazioni della donna nella quotidianità degli eventi della vita: i sentimenti, la maternità, il lavoro ecc. Commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Carmagnola, Alessandro Cammarata: “Anche in questa occasione le sale di Palazzo Lomellini saranno la cornice di una interessante mostra sulla rappresentazione della figura femminile nell’arte che permetterà ai numerosi visitatori di apprezzare opere di pregio provenienti da numerose gallerie e collezioni private. L’evento inaugurerà il Mese della Cultura che proporrà un vasto palinsesto di attività, eventi e incontri culturali di alto livello e aperti a tutti”.
All’allestimento della mostra hanno aderito e collaborato alcune gallerie private torinesi particolarmente attive nell’ambito dell’universo artistico dell’Ottocento e Novecento, che nelle sale di Palazzo Lomellini esporranno opere di Carpanetto, Lupo, Pittara, Delleani, Bonomi, Felice Casorati, Carlo Levi, Enzo Nenci, Francesco Tabusso, Antonio Carena, Mario Caffaro Rore; nonché un collezionista piemontese con il quale si è già realizzata la mostra di Maraviglioso Seicento lo scorso anno che presenterà opere di Francesco Cairo, Mattia Preti, Bernardo Strozzi, Carlo Dolci, Jacques Blanchard, Thomas Gainsborough, Govert Flinck, Pieter Frans de Grebber. Una importante parte della mostra vedrà altresì la presenza di un gruppo di sculture dell’area subsahariana e del centro/sud Africa, messe a disposizione da una coppia di esperti collezionisti/viaggiatori – Bruno Albertino e Anna Alberghina – da anni impegnati nella ricerca e nello studio delle forme artistiche, dei costumi e delle tradizioni di quei territori. Tra gli altri artisti che proporranno le proprie opere o quelle delle loro collezioni, sono da segnalare, De Agostini, Saccomandi, Spessot, Preverino, Leocata, Mapelli, Alemanno, Unia, Cordero. Il percorso di visita sarà composto “a isole” secondo un principio temporale, ma consentirà di cogliere, con uno sguardo generale, l’allineamento e l’alternanza di opere di diverse provenienze, cogliendone le differenze e le similitudini. La mostra sarà arricchita da un catalogo con gli interventi di alcuni critici d’arte L’inaugurazione si terrà venerdì 1 giugno alle ore 18,00
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