LA LOGGIA – La tragedia di sabato sulla provinciale ha sconvolto tutti
Non sono stati ancora fissati i funerali di Gino Sinigaglia, della moglie Gloria e della figlia Barbara, tutti morti sabato sera nel terribile incidente lungo la provinciale per Carignano a causa di un suv impazzito che ha invaso la corsia opposta, centrando la Grande Punto dove viaggiava la famiglia loggese. Il sindaco, Domenico Romano, ha proclamato il lutto cittadino ed è stata annullata anche “Corri con mamma e papà”, la manifestazione podistica in programma domenica 6 maggio.
La comunità loggese è scossa: la famiglia Sinigaglia era conosciuta da tantissima gente. Ieri i carabinieri di Vinovo hanno continuato ad indagare per ricostruire con esattezza quanto successo. Sembra che la donna alla guida del suv che ha causato la tragedia, una 40 enne di Carignano, avesse fatto un sorpasso poco prima, all’altezza dell’autovelox sulla variante. Andava forte? E’ per questo che ha perso il controllo dell’auto? O si è trattato solamente di un colpo di sonno come lei stessa ha mormorato ai soccorritori, nei minuti subito dopo la tragedia? Tutte domande alle quali bisognerà dare risposta.
Don Ruggiero Marini, parroco loggese, nel dolore per quanto capitato ammonisce: “Su quel tratto di strada troppe volte abbiamo contato incidenti e persone che sono venute a mancare. Serve una rotatoria p un semaforo: le istituzioni facciano qualcosa per preservare la vita delle persone. La famiglia Sinigaglia era conosciuta da tutti: Gino e Gloria venivano sempre alla messa delle 18, erano persone stimate, per bene. Un dramma inconsolabile per tutti”.
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