CARMAGNOLA – “Vuoto a rendere”, il progetto del Comune a tutela del territorio
Il Comune di Carmagnola si fa promotore della sperimentazione decisa dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, che prevede un sistema di vuoto a rendere su cauzione degli imballaggi contenenti birra o acqua minerale, serviti al pubblico da alberghi e residenze di villeggiatura, ristoranti, bar e altri punti di consumo. Tale sistema coinvolge, su base di adesione volontaria, soggetti che nell’esercizio della loro attività professionale somministrano al pubblico birra o acqua minerale nel punto di consumo, come gli Esercenti oltre che ai produttori di imballaggi riutilizzabili ed i distributori. La sperimentazione legata al vuoto a rendere vuole sensibilizzare gli esercenti e i consumatori sui metodi alternativi della gestione dei rifiuti, spingendo alla valorizzazione degli esercizi commerciali che promuovono attivamente buone pratiche in materia ambientale, alle quali l’amministrazione carmagnolese è particolarmente sensibile e attenta Per aderire alla sperimentazione volontaria, occorre compilare il modulo allegato alla presente, scaricabile anche dal sito del Ministero, da consegnare al proprio fornitore di bevande e concordare con esso la gestione, le tempistiche di consegna e ritiro dei vuoti, andando incontro alle esigenze di entrambe le parti.
I volumi dei contenitori sono compresi tra gli 0,20 e gli 1,5 litri, con un meccanismo che si basa sul sistema del deposito cauzionale tra gli 0,05 e i 0,3 euro a imballaggio (vedi tabella allegata). L’adesione può avvenire in qualsiasi momento nel periodo di vigenza del decreto anche se per dare valore al monitoraggio sarebbe auspicabile procedere all’inizio della sperimentazione A sostegno della diffusione del sistema del vuoto a rendere, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare può concede il patrocinio e l’utilizzo del logo dal virtuoso valore reputazionale agli operatori che fanno richiesta e che realizzano una campagna o altra forma di comunicazione. Inoltre il Ministero pubblicherà sul sito web istituzionale un registro degli operatori aderenti alla sperimentazione i quali potranno scaricare da apposito link un attestato di benemerenza da affiggere al proprio negozio. L’Amministrazione comunale, che sta lavorando con impegno sul fronte della gestione dei rifiuti, in particolare sotto l’aspetto della raccolta, invita tutti gli Esercenti alla sperimentazione in quanto è necessario che l’impegno di tutti abbia come obiettivo la corretta differenziazione dei rifiuti e soprattutto la riduzione complessiva degli stessi. La sperimentazione del vuoto a rendere presso i pubblici esercizi vuole proprio andare in questa direzione, stimolando la pratica virtuosa del riuso. Sono state coinvolte le associazioni di categoria per la diffusione dell’iniziativa. Maggiori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti all’Ufficio Ambiente del Comune.
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