MONCALIERI – Presentato il progetto di Casa Zoe sui diritti dei bambini
La Città di Moncalieri in collaborazione con Casa Zoe, conferma il proprio impegno per portare avanti una riflessione diffusa sul tema Diritti dell’Infanzia. Insieme all’impegno della Città e di Casa Zoe è stato presentato a Fondazione CRT il progetto“Casa Zoe: diritti e rovesci” con l’obiettivo di realizzare interventi sempre più diffusi e coinvolgenti per i bambini e le famiglie di Moncalieri. Il filo conduttore per gli appuntamenti saranno i dieci diritti che riassumono quelli individuati dalla Convenzione sui Diritti del Fanciullo (ONU, 1989). In attesa della Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia, il 20 Novembre, inizieranno gli appuntamenti laboratoriali durante l’estate presso i centri estivi comunali e proseguiranno gli appuntamenti a scuola con l’avviarsi dell’anno scolastico 2018/2019.Invitiamo tutti i cittadini a scoprire il lavoro fatto durante l’annualità 2017/2018 attraverso il libro digitabile consultabile e “giocabile” all’indirizzo: http://www.clicke.eu/diritti/ .L’ebook raccoglie le riflessioni dei bambini delle scuola, di genitori, educatori ed operatori del mondo dell’infanzia ed è un invito per tutti a giocare con I Diritti per rafforzare la consapevolezza di grandi e piccini.
Per restituire il senso dell’iniziativa, il Sindaco della Città di Moncalieri, Paolo Montagna, parte da una riflessione: “La nostra Terra ci è stata data in prestito dalle generazioni future. Ed è a loro che dovremo restituire il Pianeta. Anche per questo, la Dichiarazione dei diritti del fanciullo impegna tutti a un maggior rispetto dei “piccoli”. Quando mancano i diritti per i più piccoli, si uccidono il presente e il futuro. Celebrare questa giornata ha l’obiettivo di spiegare ai bambini ed ai ragazzi quello che spetta loro; ha lo scopo di metterli al centro e renderli protagonisti della crescita dei diritti. In queste giornate lasceremo loro la parola: ai bambini tocca raccontare perché hanno diritto di giocare, di sognare, di avere intorno adulti sinceri e presenti. A loro spetta anche il diritto di sbagliare, di litigare: per poter sperimentare i propri limiti, per fare i conti con la fatica dell’accettare l’altro e per assaporare pace e libertà.”
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