Pecetto: lo storico organo di Santa Maria della Neve protagonista della rassegna «Vesperali» con due concerti

PECETTO – La rassegna musicale «Vesperali» sbarca a Pecetto con ben due date, entrambe da mettere in scena nella suggestiva location della chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve, dove gli artisti che si esibiranno avranno modo di utilizzare il suo storico organo, tornato a nuova vita nel 2012 dopo un sapiente restauro che costò ben 80mila euro.  Il risanamento dell’organo di Santa Maria della Neve fu fortemente voluto dalla comunità pecettese, dalla parrocchia e dal Lions Club «Colle della Maddalena – Pecetto», che si fece anche carico di seguire la raccolta fondi necessaria per la realizzazione dell’intervento. Determinanti furono i contributi della Fondazione San Paolo, della C.E.I. di Torino e di alcune famiglie e aziende, non solo locali. E una volta avviati i lavori durarono oltre tre anni e vennero eseguiti dall’organaro Marco Renolfi e dallo studio Malachite di Paola Ponzetto, che si occupò di riprendere le parti lignee. Fu un’operazione estremamente delicata, in quanto lo strumento è composto da oltre 1600 canne e da una doppia tastiera. Inoltre, essendo di particolare pregio, gli artigiani operarono con estrema cautela e spesso in condizioni non ottimali, queste ultime causate da alcune soluzioni che vennero adottate durante gli interventi a cui l’organo venne sottoposto alla fine dell’Ottocento e nel corso del Novecento.

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