Parco della Salute di Torino ha il via libera: investimento da oltre 750 milioni
Il Parco della Salute, della Ricerca e dell’Innovazione di Torino ha ricevuto oggi il via libera dai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze, che hanno ufficialmente sottoscritto gli accordi di programma integrativi della Regione Piemonte
Si chiude così un capitolo importante, ma se ne apre subito un altro, legato alla procedura dei lavori che dovrebbero partire entro i primi mesi del 2019. Per Torino l’investimento previsto è di circa 456 milioni di euro per il primo lotto, di cui 142,4 a carico dello Stato con fondi assegnati alla Regione, 7, 5 milioni con fondi della Regione e 305,9 a carico del privato che realizzerà l’opera. Lo scorso 15 novembre la Regione aveva sottoscritto con il Comune, l’Università degli Studi e Città della Salute e della Scienza di Torino e la Società F.S. Sistemi Urbani, l’accordo di programma finalizzato alla realizzazione dell’opera. L’obiettivo generale è quello di concentrare in una nuova struttura le attività ad alta complessità fornite dalla Città della Salute e della Scienza di Torino e riorganizzare la rete ospedaliera esistente per garantire la gestione ottimale delle attività a media complessità.
L’intervento si inserisce nel processo di riorganizzazione e razionalizzazione delle attività di assistenza sanitaria che si sta realizzando a livello nazionale ed europeo e prevede la costituzione di un sistema di attività volte alla cura, alla ricerca, alla formazione ed ai servizi alle persone con competenze e dimensioni tali da diventare un “player” a livello internazionale del processo di innovazione in campo clinico, organizzativo, gestionale e della ricerca
Nell’ultimo biennio c’è stato un forte impulso per far decollare il progetto che è considerato di fondamentale importanza per la città e per la parte del Piemonte che fa riferimento all’Azienda ospedaliera universitaria.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Sanità della Regione che ha lavorato a lungo- con la struttura dell’assessorato e con gli altri soggetti istituzionali coinvolti- per completare il complesso iter procedurale.
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