Legambiente bacchetta Trofarello: non si adegua ai protocolli antismog
Legambiente bacchetta Trofarello nel report annuale “Mal’aria”, che studia lo sviluppo dell’inquinamento atmosferico sul territorio. Secondo l’associazione ambientalista, il Comune tra Moncalieri e Cambiano non si adegua al protocollo anti smog e non offre una comunicazione efficace sul tema nel sito web istituzionale.
A novembre 2017 erano una larga maggioranza le città del Piemonte che non si erano ancora adeguate al protocollo interregionale (29 comuni su 44) e che avrebbero dovuto fare proprio entro il 30 ottobre 2017 il primo pacchetto di misure previste dall’accordo siglato tra le regioni del Nord Italia e recepito, tardivamente, dalla Regione Piemonte lo scorso 20 ottobre. Ad oggi i comuni inadempienti sono scesi a 16, tra cui per l’appunto Trofarello, nonostante l’emergenza costante per tutto il periodo invernale. Soltanto Torino, nel recepire il protocollo interregionale, ha deciso di estendere i provvedimenti antismog anche ai veicoli diesel Euro 5 ma non è stata seguita da nessun altro Comune piemontese. Nel capoluogo inoltre sono entrati in servizio 20 nuovi autobus elettrici da 12 metri prodotti dall’azienda cinese BYD. Notizia positiva a cui ha però fatto seguito l’annuncio di un imminente bando per l’acquisto di 178 nuovi autobus urbani non elettrici: 74 autobus con alimentazione a gasolio e 40 autobus a metano, a cui potrebbero aggiungersi ulteriori 51 autobus a gasolio e 13 a metano. Una scelta questa che indubbiamente consentirà di ridurre considerevolmente l’età media del parco circolante, ma che in termini di combustibili guarda al passato e non al futuro.
Il sindaco, Gian Franco Visca, ribatte con forza e respinge le accuse: “Noi la delibera antismog l’abbiamo fatta a suo tempo ed è pubblicata sul sito internet istituzionale. Non so perchè Legambiente abbia preso Trofarello come esempio negativo, risponderà anche a loro”.
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