Ice Challenge: Pragelato è sempre ok
PRAGELATO – Aldo Pistono vince il secondo appuntamento dell’ Ice Challenge 2018, andato in scena sulla pista Ice Pragelato domenica 28 gennaio. Il pilota bolzanino della Opel Astra Proto conquista la vittoria ottenendo il successo nella sceonda manche e la terza posizione nella prima e la terza, cogliendo anche la soddisfazione di segnare il miglior tempo sul giro della giornata.
La seconda tappa di The Ice Challenge ha tenuto con il fiato sospeso concorrenti e spettatori per tutta la giornata, con i migliori piloti divisi da un battito di ciglia in tutte le tre manche in cui si è sviluppata la giornata. Seconda piazza per Luciano Cobbe, Ford Focus WRC, vincitore della terza manche, che può recriminare per un sorpasso difficile nella prima manche, in cui ha chiuso al quarto posto, risultato che gli ha fatto perdere quella manciata di secondi sufficienti a farlo precipitare dal primo al quarto posto di manche, e a negargli, ancora una volta il successo nella gara singola di The Ice Challenge. Per il portacolori della Meteco comunque la soddisfazione di guardare dall’alto in basso gli avversari di Campionato Italiano. Terza piazza per la Citroen DS3 Proto di Sergio Durante, che parte nel migliore dei modi vincendo la prima manche, chiudendo secondo in quella successiva, non riuscendo però a contrastare il ritorno di Pistono e Cobbe nell’ultima manche. Quarta piazza per Werner Gurshler, con l’interessante Mitsubishi Mirage, sempre concreto e determinato in tutte le tre manche disputate. A seguire Rudy Bicciato, con la vecchia Lancia Delta, che riesce a dare la zampata solo nella terza manche in cui si classifica secondo assoluto ed ha per un soffio la meglio sul ventunenne figlio Lukas, che si dimostra il migliore in classifica fra gli esordienti di The Ice Challenge 2018. Posizioni appaiate in famiglia Saracco, con l’esordiente Giovanni, che pareggia i conti con papà Lorenzo, che torna alle gare su ghiaccio dopo dieci anni di assenza, dimostrando però che il feeling con la Delta non è mai finito, mentre Giovanni dimostra che la grinta non manca, con un paio di sorpassi di avere la determinazione necessaria per puntare ai vertici della classifica. Chiude la graduatoria dei primi dieci Adriano Zanatta, sempre concreto con la Mitusbishi Lancer Evo con cui conquista la vittoria nel Raggruppamento 2. L’esordiente Matteo Ceriali, con la Punto Prototipo ereditata da papà Fabrizio, conquista il successo fra le due Ruote Motrici, regolando la Golf di Mattia Cola.
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