CARMAGNOLA – Il depuratore approda in consiglio comunale
Il depuratore di Carmagnola approda in consiglio comunale. E’ il Movimento Cinque Stelle che ha presentato una interrogazione sul tema, spinto anche dalla denuncia nei giorni scorsi del sindaco di Villastellone all’ARPA ed alla SMAT in merito alla situazione inaccettabile del Rio Stellone. La causa dell’inquinamento della Gora di Borgo “è dovuto – spiegò il primo cittadino Davide Nicco – al cattivo funzionamento del depuratore sito nel Comune di Carmagnola”.
“L’Arpa che ha accertato la questione – spiegano i pentastellati -, ha già in passato imposto alla proprietà di risolvere la situazione tramite la costruzione di un nuovo depuratore più efficiente, che ad oggi, nonostante le promesse di farlo entrare in funzione per fine anno 2017, non risulta funzionante. Le conseguenze sulle acque dei nostri fiumi sono visibili a tutti. La segnalazione del sindaco di Villastellone è stata inviata anche per conoscenza alla Procura della Repubblica, che già in passato aveva indagato sulla situazione del depuratore, oltre che al comune di Carmagnola. Bisogna risolvere questa situzione”.
Già attraverso i social, era arrivata una risposta dell’assessore Massimiliano Pampaloni, che aveva sottolineato come “Il Consorzio che gestisce le acque, la Smat, ha confermato la fine dei lavori e la progressiva entrata in funzione entro giugno”.
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