A Carmagnola serve un tetto per chi non ce l’ha. Il Comune chiede una mano ai cittadini
Chi è rimasto senza casa potrebbe avere una possibilità in più.
Si tratta dell’appello lanciato dal Comune di Carmagnola ai proprietari di appartamenti vuoti per trovare nuove possibili sistemazioni alle vittime dell’emergenza abitativa.
Il primo passo è l’indagine (non vincolante) che l’amministrazione cittadina ha deciso di avviare tra i titolari di locali idonei che, se interessati, dovranno consegnare le proprie intenzioni in busta chiusa a mano o per posta all’ufficio Politiche sociali, in pizza Manzoni 10, per le valutazioni del Ne seguirà un albo degli alloggi immediatamente disponibili, da utilizzare per futuri contratti di affitto, inizialmente della durata di un anno.
L’invito è rivolto ai privati cittadini e agli operatori del settore immobiliare (imprese di costruzione, agenzie immobiliari). Gli interessati hanno tempo fino al 30 giugno 2018 per comunicarlo agli uffici di piazza Manzoni. Verranno presi in considerazione però solo i locali rispondenti a determinati requisiti:
- essere ubicate sul territorio comunale;
- rientrare nelle categorie catastali non di lusso (A/2, A/3, A/4);
- avere una superficie utile abitativa, ovvero superficie di pavimento, misurata al netto dei muri perimetrali di quelli interni, di norma non inferiore a 30 mq. e non superiore a mq. 90;
- avere l’attestazione di regolarità edilizia ed urbanistica;
- essere, al momento della stipulazione del contratto di locazione, ultimate e agibili, nonché libere da persone e cose, da gravami, liti, pendenze, diritti di terzi, canoni di qualunque natura e specie;
- essere corredate, al momento della stipulazione del contratto di locazione, da tutte le certificazioni tecniche ed impiantistiche necessarie a norma di legge (dichiarazione di conformità o di rispondenza degli impianti);
- essere provvisti di regolare Attestazione di Prestazione Energetica (A.P.E.);
- non essere stati acquistate, costruite o recuperate con contributi o finanziamenti pubblici;
- essere collocate in edifici con ascensore, se situate dal II piano (III f.t.) o ai piani superiori;
- disporre di servizi igienici privati o di servizi igienici comuni a più unità abitative;
- non avere aree adibite a verde esclusivo, la cui superficie sia maggiore del 10% della superficie utile dell’alloggio o, comunque, superiore a 10 mq.
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