Addio al progetto del sottopasso alla rotonda Maroncelli
L’accordo era stato messo nero su bianco nel 2015 tra i Comuni di Moncalieri e Torino: con la riqualificazione di palazzo Nervi (palazzo del Lavoro a Italia ’61), che prevede anche la costruzione di un centro commerciale, tra corso Trieste e corso Unità si doveva costruire un sottopassaggio per evitare che il prevedibile aumento del volume di traffico mandasse in tilt la circolazione al confine tra i due comuni. Ora l’ipotesi è naufragata per la solita scure: i costi. In un incontro svoltosi durante il periodo natalizio tra le due amministrazioni comunali, da Torino è arrivato lo stop, anche per un discorso legato ai cantieri che sarebbero eterni e inevitabilmente renderebbero la vita più che complicata per i moncalieresi che vanno verso Torino tutti i giorni a lavorare e per chi rientra la sera.
Restano vive le altre due opzioni che erano state prese in considerazione in alternativa al sottopasso: un cavalcavia a superare la rotatoria, oppure uno «sfiocco» a lato della rotonda per permettere a chi marcia verso il centro commerciale di non intasare il resto del traffico in entrata e uscita da Torino. La seconda idea sembra quella maggiormente perseguibile, sia (ancora) per una questione di costi e per i tempi di realizzazione.
Paolo Montagna, primo cittadino di Moncalieri, spiega: «Era importante aggiornare la questione per capire come affrontare una situazione che riguarda tutti i moncalieresi. L’incontro è stato positivo e al momento non ci sono decisioni definitive. Siamo ottimisti, visti i buoni rapporti che ci sono tra noi e Torino, che si troverà una soluzione condivisa ed efficace per entrambe le città».
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