Il Comune di Nichelino toglie il magazzino alla Croce Rossa
Scoppia la polemica per la decisione del Comune di Nichelino di destinare l’ex falegnameria comunale, utilizzata fino ad oggi come magazzino dalla Croce Rossa di Nichelino, ai nuovi operai del settore manutenzione. Palazzo civico non ha infatti pensato ad una soluzione immediata che permettesse all’associazione di spostare i pacchi di alimenti ancora da distribuire ai poveri in un altro locale, con la conseguenza che i volontari si sono visti costretti a sospendere l’aiuto alle famiglie bisognose di Nichelino. Anche perchè non avrebbero spazio per stoccare altro materiale.
All’interno ci sono ancora diversi scatoloni di pasta, conserve di pomodoro, succhi di frutta, pacchi di caffè: «Porteremo tutto in una parrocchia di Torino nel quartiere Lingotto dove ci hanno fornito un appoggio – spiega Adriana Sala, presidente del comitato locale della Croce Rossa -, vogliamo solo comunicare alla città che il nostro servizio di distribuzione alimentare per ora è sospeso fino a che non troveremo un nuovo magazzino, con l’aiuto del Comune».
Il sindaco, Giampietro Tolardo, spiega: «Stiamo valutando alcuni locali per venire incontro alle esigenze della Croce Rossa, come abbiamo fatto anche per altre realtà del territorio. Verrà sospeso il servizio di distribuzione degli alimenti? Non ero a conoscenza che ci fossero ancora delle derrate da consegnare e non ho ricevuto solleciti per accelerare i tempi nell’individuare un altro spazio idoneo in tempi stretti». L’ex falegnameria è stata anche ristrutturata dalla Croce Rossa con fondi propri.
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