San Filippo ha un’altra identità
CARMAGNOLA – San Filippo non è San Filippo. In realtà si dovrebbe chiamare chiesa della Santissima Trinità. Il perché lo spiega l’iscrizione scoperta durante i lavori di messa in sicurezza della facciata. E’ posta sul cartiglio sopra il portale di ingresso. Recita: uni ac trino pro tanti mysterii revelatione. Un chiaro riferimento all’intitolazione di quella che è da sempre conosciuta come chiesa di San Filippo, forse perché furono proprio i padri Filippini a farla edificare nella prima metà del ’700. E così si continuerà a chiamarla, mentre i lavori di ripristino di cornicione e parte frontale sono terminati da poco, addirittura prima della scadenza naturale dell’appalto. Il progetto approvato dalla Soprintendenza è stato realizzato da un giovane architetto carmagnolese, Fabio Cavaglià, che ha anche collaborato a titolo gratuito con la direzione lavori eseguita dall’ufficio Tecnico comunale.
Condividi