Pubblicato il 2 Novembre, 2017

Scomparso e ritrovato

POIRINO – Una notte all’addiaccio nel fosso in cui era caduto con la sua biciletta, ferendosi in maniera non troppo grave ma sufficiente a non permettergli di uscire dal qual buco da solo, nonché mettendolo nelle condizioni di non poter chiedere aiuto a chicchessia. Davvero una gran brutta disavventura quella vissuta da un pensionato poirinese nelle ore comprese fra martedì e mercoledì della scorsa settimana, ma per fortuna può raccontarla, grazie a chi si è preoccupato per lui non vedendolo tornare. Al resto hanno provveduto la celerità d’intervento dei carabinieri e un appello sui social, che ormai è un «tam tam» efficacissimo. Bernardino Tortone infatti, 85 anni, è stato ritrovato in tempo da coloro che si erano mobilitati per le ricerche, se pur molto provato e quindi bisognoso di cure. Tutte cose di poco conto se si pensa a quello che sarebbe potuto succedergli, altre persone infatti in situazioni analoghe non sono state altrettanto fortunate. Storia a lieto fine quindi, ma certamente Bernardino non pensava che finisse così la sua scampagnata finalizzata a trovare qualche fungo. Così aveva detto martedì mattina al suo vicino di casa, salutandolo cordialmente mentre montava in sella alla bici. Il suo rientro di conseguenza era atteso in serata, ma quando nessuno lo ha visto comparire all’orizzonte la preoccupazione ha iniziato a dilagare. Il pomeriggio si stata infatti ormai tuffando nella sera e dell’85enne non c’erano tracce: occorreva intervenireassolutamente prima che fosse troppo tardi. Per prima cosa la nipote Federica ha allertato i militari della locale stazione, che non si sono fatti certo pregare uscendo immediatamente a cercare il pensionato. Nel frattempo la ragazza ha postato su Facebook un appello più che mai eloquente: «Mio zio non è tornato a casa, deve essergli successo qualcosa. Aiutateci a trovarlo». Un’idea quest’ultima che si è rivelata quanto mai efficace. Nel giro di pochissimo infatti si era creata una vasta squadra fatta di tanti concittadini che hanno iniziato a battere a tappeto il territorio. Ma la sera era diventata notte e le speranze, a dire il vero, stavano iniziando a ridursi al lumicino. Tuttavia basta che l’ultimo barlume non si spenga; è sufficiente quello per continuare a cercare, per trovare la forza di non mollare. E ha funzionato. La giornata di mercoledì era ormai inoltrata quando Bernardino è stato finalmente rintracciato dai carabinieri guidati dal maresciallo Mollo. Ferito certo, ma vivo. E cosciente soprattutto, anche se la notte al freddo lo aveva debilitato non poco. Ovviamente è stato immediatamente affidato ad un’equipe sanitaria che ha provveduto ad accompagnarlo all’ospedale, dove è stato sottoposto a degli accertamenti di rito puramente precauzionali. Nel giro di poco infatti ha potuto fare ritorno a casa.

Una notte d’ansia per un pensionato 85enne di Poirino

Era finito in un fosso con la bici: ferito ma vivo